La Mezzanotte giunse rapida e silenziosa, nello splendore di quella notte fredda di fine Inverno.
Le catacombe erano avvolte dal silenzio e da lunghe ombre.
Immagini sbiadite e consumate narravano di un mondo antico e perduto, dai mosaici di corallo e onice, i resti policromi di mattoni ormai friabili e gli arditi giochi architettonici di quel tempo passato e perduto.
Sunis raggiunse le catacombe all'ora stabilita, accompagnata dai suoi 2 fedeli assistenti.
Si trattava del forzuto Tod, dotato di una forza straordinaria ma di un intelligenza non superiore a quella di una scimmia e del creativo Smailer, inventore dalle mille risorse.
A un tratto, fra le ombre, Sunis vide un'ombra emergere dal buio, raggiungendo il pallore dei lucernari.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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