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Madama llamrei (Mirella?), vi ringrazio per l'accoglienza e non temete: so bene che il quinto libro è ben lontano dal "diario" di Merlino e da quello di Mordred, ma si racconta un'altra storia di un cavaliere alla ricerca di Camelot. E poiché Madonna Stewart, già a suo tempo, mi attirò nella sua "foresta incantata" per insegnarmi i primi rudimenti della magia; vorrei conoscere il suo messaggio nascosto tra queste nuove (per me) pagine.
Incantevole e dolcissima Sibilla, grazie per il suo benvenuto!
E Milady Morgana (in qualche angolo oscuro, dentro di me, una voce sussurra "Mia Dea", "Mia Padrona") ho tentato, con gli strumenti del mondo artificiale, ma non ho trovato la discussione di cui mi parlate (e neppure una visione è giunta in mia soccorso): solo un vago accenno nei vostri benvenuti a Sir Percivald. Vogliate, Vi prego (sì, pregare!), indicarmi il luogo (come? compiacere uno schiavo? un grumo di polvere?).
Ringrazio nuovamente tutti e perdonatemi, perché per oggi dovrò assentarmi: una serie di impegni mi porteranno lontano da Camelot (non ultimo, raccogliere erbe mediche nel bosco!).
A presto!
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Se a ciascun l'interno affanno si leggesse in fronte scritto, quanti mai, che invidia fanno, ci farebbero pietà! (Metastasio) 
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