Sorrisi a quelle parole del presbitero, fissandolo con uno sguardo enigmatico.
"Speriamo sia davvero come dite, eminenza!" pensierosa "Non abbiamo certo bisogno di gente esterna che venga a ficcare il naso nei nostri affari!".
Era vero, meno gente veniva a scocciarci, meglio era per noi.
Il presbitero si alzò, si congedò e io mi alzai a mia volta in segno di rispetto.
"Attendo vostre notizie, eminenza!" con un cenno del capo.
Ora non vedevo l'ora che se ne andasse per poter tornare a dedicarmi ai miei affari preferiti. Avevo un nuovo servo da istruire, dopotutto.
|