Continuai a gemere senza sosta, folle ormai di piacere e desiderio.
Non c'erano più limiti, nè inibizioni, tutto era follia e godimento.
La sua presa sulle mie natiche si fece ferrea, impedendomi ogni movimento che non fosse dettato dalla sua volontà che ormai mi dominava.
Non dovetti aspettare molto prima che quel godimento arrivasse alle sue vette più alte e gemetti con piena soddisfazione, trattenendomi però dall'urlare visto che avrebbero potuto sentirci accanto.
Non ero più responsabile di ciò che facevo, dicevo o pensavo, non riuscivo ad elaborare un concetto compiuto, aveva invaso la mia mente, il mio corpo e la mia anima, completamente.
Li aveva invasi con sensualità e dolcezza e in preda a questo pensiero mi sentii afferrare dalle sue braccia, prima che mi trascinasse in un bacio appassionato.
Lo raggiunsi sul letto e in pochi istanti la sua camicia fu sbottonata, mentre scoprivo il suo petto e ritrovavo la sua pelle.
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|