Li guardai con aria di sfida e finita la poesia alzai gli occhi al cielo.
“Ah…ah…molto divertente!...Ma mi spiace per voi gran poeti, perché vedete io sono già impegnata. Dico bene, tesoro?” e sentenziato questo baciai con passione Riccardo, il quale stette al gioco.
Quando finì il bacio, li guardai con aria soddisfatta: “E poi….voglio proprio vedere se riuscirete ad accendere questo cuore di ghiaccio, dopo aver affrontato lui!” ed indicai il cancello d’ ottone.
Mi staccai dal braccio di Riccardo e mi avvicinai in modo sensuale ai tre.
“Sapete cosa si dice?....Che il Cavaliere Nero prima di uccidere un uomo gli stacchi via i membri virili e che ci giochi a palla con gli spiriti della notte. Ah ah ah!” risi forte vedendo quelli che se la facevano sotto alle mie parole.
Eh sì…bravi a parole, ma poi.