Gwen vagò in quella sala, scoprendo quadri e statuette di antichissimi culti che oggi gli uomini avrebbero definiti pagani.
Vi erano poi pergamene e libri dall'aspetto remoto, tutti in lingue arcaiche, tra cui solo il latino ed il greco erano riconoscibili.
Latino e greco scritti in una forma aulica, colta, ricercata, come se l'autore avesse una cultura vastissima.
Cristian stringeva a sè Queennie, contro i suoi vestiti, sotto i quali si sentivano le forme asciutte del suo corpo teso e allenato.
Le loro labbra si inseguivano e fondevano, legate dal gioco audace delle loro lingue.
Ma mentre si baciavano, lei però tastava quel fisico atletico, sentendo che nei pantaloni affiorava duro il metallo di una pisola.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|