In sella alla sua moto, Quennie attraversò la città, raggiungendo il porto.
Baias era immersa in una bella giornate di fresca Promavera, con qualche nuvola sl mare infinito, ma anche un gentile Sole che splendeva in un pomeriggio risciarato dal Grecale.
Arrivata al porto chiese informazioni ed uno dei pecatori sul molo le indicò un piccolo bastimento, dallo scafo scrostato e consumato dalla salsedine.
La vecchia imbarcazione aveva anche scritto un nome sulla fiancata, ma ormai risultava praticamente impossibile da leggere.
Sul ponte apparve allora un uomo grasso e sgradevole, sia nell'aspetto che nei modi.
Aveva un cappello da capitano sopra ad una testa larga e coperta da ciocche castane, con una barba folte ed unta, una sigaretta spenta trai denti e degli occhialini piccoli e rotondi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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