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Vecchio 06-06-2012, 20.31.24   #28
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
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Originalmente inviato da Taliesin Visualizza messaggio
...è forse fuori tema riportare i passi di giovani ed inesperti viandanti sulla retta via Cavaliere dell'intelletto...?

...nessuno si elevi alla statura di moderno inquisitore, ma le castronerie infondate di quel libretto non possono che attecchiere, come ho detto poco precedentemente, in quest'epoca distrazza e bizzarra...
Amico mio, io comprendo cosa intendete.
Ma sono d'accordo con lady Talia; io credo che un libro vada sempre letto e poi giudicato.
Solo così ci si può rendere conto del suo reale valore.
Anche il Main Kampf di Hitler, tanto per fare un esempio di libro da "evitare", va letto o comunque conosciuto, perchè solo in questo modo ci si può rendere conto del delirio che quel testo contiene.
Guglielmo di Moerbeke, il grande studioso domenicano che tradusse Aristotele in latino, affermava che "quando cerchiamo la Verità non dobbiamo mai nascondere o temere nulla, ma portarlo invece alla luce del Sole, perchè solo lì Essa ci apparirà"




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Originalmente inviato da Talia Visualizza messaggio
è vero, un’opera d’arte è qualcosa di assolutamente unico, qualcosa che va oltre l’ordinario e che lega –così diceva qualcuno- indissolubilmente la terra al cielo... purtuttavia è anche un manufatto umano, è l’opera di un uomo... geniale, certo, ma comunque un uomo che viveva nel suo tempo, un uomo che aveva passioni, problemi, sogni, desideri, un uomo che ricercava la perfezione e che la ricercava con le sue forze...
Assolutamente d'accordo, milady.
Ogni opera va sempre studiata e giudicata tenendo presente il suo autore ed il tempo in cui visse.
Solo così, per fare qualche esempio, possiamo inquadrare e comprendere la straordinaria poetica di Virgilio, l'estro del Cellini, l'inquietudine del Tasso, il Pessimismo Cosmico di Leopardi o il genio di Van Gogh.
Avete toccato un tasto straordinariamente importante, milady.
E lo stesso discorso deve farsi per le opere di Leonardo da Vinci, tenendo conto del tempo in cui visse, delle sue passioni ecc.
E questo, come ho raccontato sopra, è ciò che tentai di spiegare al mio buon cugino quella sera
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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