Guisgard respirò forte e chiuse gli occhi.
Il profumo dei capelli di Talia, che liberi gli accarezzavano il collo, il suono della sua voce, il calore della sua mano ed i battiti che udiva avendola vicina, davano al cavaliere una gioia mai provata prima.
"Guarda il tramonto, amore mio..." disse "... il crepuscolo sta per giungere e ci ritrova insieme... ricordo quando fuggimmo da Camelot... lo stesso crepuscolo che sembrava voleci proteggere ora pare benedirci..."
La fissò negli occhi ed aggiunse:
"E già quella lontana sera a Camelot, dove tutto ebbe inizio, io sognai di baciarti... e come ora..."
Ed un tenero e sospirato bacio unì i due amanti.
Racconto cavalleresco, storia d'arme o favola d'amore?
Come giudicate questa nostra avventura?
Il sommo poeta scrisse che una storia è tragedia se inizia bene e termina nel dramma.
E' invece commedia se comincia male ma termina nella gioia.
Allora poichè nessuno provò mai felicità e gioia piu' grandi dei nostri amanti, definiremo questo nostro racconto "una commedia d'amore e cavalleria".
E così si congeda da voi il suo ultimo cantore.
Grazie a chi ha giocato, a chi ha letto e chi ha sognato con noi.
FINE