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Vecchio 06-10-2022, 16.57.31   #1142
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
"Risistemiamo la pergamena davanti allo scheletro." Disse con tono mesto Laudrup. "Veglierà suo sonno." Facendosi il Segno della Croce.
"E sia." Mormorò Fellay, rimettendo la pergamna nel punto in cui era stata raccolta. "Ma dubito che questo scritto potrà vegliare sulla sua anima." Ridacchiando.
"Vorrà dire" fece Laudrup "che servirà da monito da altri che giungeranno qui, mettendoli in guardia."
"In guardia da cosa?" Bret.
"Solo il Cielo lo sa." Rispose cupo Laudrup.
"Di certo" disse Fellay "con noi non è servito. Proseguirmo il nostro viaggio. Non ci lasciamo spaventare da queste cose."
"Le rammento" fissandolo Laudrup "che molti deridevano i racconti di Omero prima che Schliemann riportasse alla luce le tombe micenee e le mura di Troia."
"Ho paura che qui molti rischiano di farsi ingannare dal canto delle sire." Ridendo Fellay, per poi far cenno a tutti loro di lasciare la cavarna e prosguire.
Dopo quel cupo ritrovamento non era più il caso di sostare lì.
Bret fece una smorfia a Marin e tutti ripreseo il cammino.
Proseguirono per una mezz'ora, sotto il Sole che solo a stento dava tregua grazie a brevi zone d'ombre.
Due buoi morirono per il morso di alcuni serpenti, mentre un altro fu abbattuto da Fellay dopo essersi azzoppato.
Arrivarono infine presso una laguna circondata da una foltissima vegetazione tropicale.
"Faremo sosta qui." Fellay al gruppo.
"Ma non potremo bere l'acqua di questo luogo." Mormorò Junho, per poi indicare agli altri un simbolo inciso su una pietra che sorgeva dall'acqua.
"Si, hai ragione..." annuì Fellay "... è un segno degli indigeni... indicano che l'acqua è tokapi... ossia posseduta dagli spiriti."
"Anche l'acqua ha bisogno quindi di un esorcista?" Sarcastico Bret.
"Significa che è acqua velenosa..." accendendosi una sigaretta Fellay "... porta alla pazzia..." fumando.
"Vi sono dunque indigeni in queste latitudini?" Chiese Laudrup.
"Secondo le carte gli unici esseri umani in queste zone siamo noi." Guardandolo Fellay. "Se ci fossero tribù indigene ne sentiremmo i tamburi."
"Questo segno allora chi lo ha inciso?" Domandò Laudrup.
"Sarà vecchio di secoli, quando qualche selvaggiò vi giunse per cacciare." Spiegò Fellay.
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