Aprii gli occhi che ancora mi sentivo addosso l’eccitazione folla di quella vasca, di quel gioco meraviglioso che mi aveva sconvolto così nel profondo.
Ci misi pochi istanti a ricordare ogni cosa, a rendermi conto che era stata solo un’illusione, un gioco che quei robot mi avevano impiantato nella mente.
Eppure ora sembrava tutto diverso, ora tutti quei mostri metallici erano lì, distrutti, immobili. Restai incredula.
“Che è successo qui?” Guardandomi intorno, allora mi resi conto che qualcuno doveva aver combattuto quei mostri e averli distrutti.
Icarius... trasalii.
Oh non poteva essere che lui!
Improvvisamente mi resi conto di cosa avessero quegli uomini che mi sembrava di conoscere da sempre: gli occhi, i suoi occhi.
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