Quando Gwen si risvegliò avvertì la morbidezza del letto pulito, il profumo delle lenzuola appena lavate e sentì il profumo di caffè riempire la stanza.
Si era infatti svgliata in una delle camere da letto del castello, mentre la voce di Elv proveniva dal basso, dalle cucine.
Canticchiava e preparava la colazione.
Attese che lei scendesse e mangiarono su uno dei balconcini che davano sulla brughiera, nell'incanto di una mattinata di fine Agosto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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