Il cavaviere è uno homo di mondo e come tale deve più destreggiarsi in virtù allo mondo legate, apperocciò egli necessiti di ricevere tutti i doni dello Santo Spirito: - Sapienza
- Intelletto
- Consiglio
- Fortezza
- Scienza
- Pietà
- Timor di Dio
Così è che oggi lo novello cavaliere è per la Chiesa colui che riceve il Sacramento della Cresima e con tal crisma segnato affronta le tentazioni dello Nimico e con coragio il combatte.
Pens'io che il cavaliere deli tempi antichi fosse un uomo potente, e con tal potere potea aiutar i miseri o dar lor tormenti.
Quivi ritengo che la
temperanza sia la virtù a lui più necessaria
perocchè molti animati di buone e forti intenzioni furon deviati dalla sorte che li avea resi potenti di fronte al Mondo, ma li avea anche fatti schiavi della loro avidità.