ALL'OMBRA DEL GHIBELLIN FUGGIASCO: GEMMA DONATI
Figlia di Manetto Donati, di un ramo della stessa famiglia cui appartenevano Corso, Forese e Piccarda, fu dal padre, secondo l'uso del tempo, promessa in sposa al giovane Dante Alighieri fin dal 1277, con una dote di 200 fiorini. S'ignora l'anno del matrimonio, avvenuto probabilmente dopo il 1290 e prima dell'inizio dell'attività pubblica di Dante (1295 circa). Certo è che al momento dell'esilio (1302) Dante aveva già avuto da lei sicuramente tre figli (Pietro, Iacopo e Antonia) e forse un quarto (Giovanni). Non si ha notizia che abbia raggiunto il marito in esilio, come fecero invece i figli, accomunati al padre nella condanna del 1315; si sa solo che dopo la morte di Dante riottenne la dote che era stata incamerata con i beni del marito.
Gemma Donati, fedele e ligia agli obblighi morali ed istituzionali del suo tempo, moglie del più grande poeta di ogni tempo, visse nel silenzio e nell'ombra dei suoi anni fanciulli spegnendosi nel silenzio delle cronache e dei fasti fiorentini nella primavera del 1340.
Taliesin, il bardo