Gwen con prudenza si avvicinò al cybersaloon, cercando ovviamente di evitare i laser che di tanto in tanto partivano dalle finestre.
La ragazza prese la sua pistola, ormai prossima all'ingresso del locale.
Da qui sbirciando poteva vedere la sagoma del pellerossa che seduto sul bancone beveva e di tanto in tanto, per puro divertimento, sparava qualche carica dalla sua neutracolt.
Intanto, in strada, Altea egli altri si erano accorti dell'arrivo di qualcuno.
Erano alcuni uomini in sella a dei cavalli.
“Voi...” disse a quelli il giudice Belven “... siete forestieri?”
“Si...” rispose quello che sembrava essere il più sveglio del gruppo “... siamo mandriani e cercavamo di raggiungere i mercati dell'Ovest per acquistare qualche capo... ma la siccità ha fatto lievitare i prezzi del bestiame alle stelle.”
“Capisco.” Belven.
“Il mio nome è Gozz...” quello a cavallo “... e questi sono i miei compagni... Frasol, Frat, Gianul e Giovh.”