Elv sorrise a Gwen ed insieme lasciarono quella sala e poi il palazzo del visconte, ritrovandosi nel porto sottostante, dopo averlo raggiunto attraverso uno stretto sentiero dal quale si poteva ammirare il vasto orizzonte circostante, fatto di praterie, boschi ed un lungo fiume che tagliava in 2 quello scenario.
Il porto era affollato e chiassoso, fatto di casupole e botteghe, qualche emporio, diverse officine e un via vai di soldati che sorvegliavano tutto e tutti.
Elv portò Gwen in una locanda oltre alcuni capanni di ferraglie e lamiere, dalla cui insegna si poteva leggere il nome:
"L'aerostato"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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