Messeri ricambio cordialmente il vostro amicale saluto
Gentile dama Chantal, le vostre parole mi inducono ad omaggiarvi con un profondo inchino.
Di Enea,nelle generazioni,abbiam conservato il venerato Palladio, che egli portò con sè nel suo peregrinare da Troia tradita ed in fiamme, e lo scudo forgiato dal divino Vulcano. Mirabilia che per più di un millennio hanno garantito a Roma protezione e vittoria.
La Regina Lavinia, voi intendete? Donna la cui memoria vi posso assicurare è immortale, per bellezza e virtù, al pari della madre Venere.
Forza e onore, virtù e conoscenza, queste le parole che per secoli,al di là di ogni umana fragilità, hanno forgiato i discendenti di Enea,i romani tutti e quanti,greci,hispanici,africani e via discorrendo hanno creduto nell'ideale di Roma.
Ho il vivo sentore che Camelot è e sarà come una nuova Roma, incarnandone e rinnovandone gli ideali, fino alla sublimazione.