“Una salutista, bene.” Disse ridendo Chef a Dacey. “Seguimi...” facendole segno con la mano.
Così la condusse lungo una scalinata che risaliva a cerchio la torre Est dell'Elyseum.
Ma man che salivano i rumori e le voci andavano scemando, così come il calore umano, quasi che in quel punto del castello pochissimi potessero accedervi.
Arrivarono infine in un lungo corridoio che percorsero fino ad una porta chiusa, sulla quale erano incisi questi versi:
“Un fosco impenetrabile mare
di sconfinato orgoglio, mistero
e sogno m'appare quella mia
prima età.”
Chef bussò.
"Eh, la vedo dura..." disse guidando Gerard ad Altea "... pochissimi possono incontrarlo, anche solo vederlo, figuriamoci parlargli... forse qualche importante manager di celebri artisti... è un uomo molto misterioso..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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