Seguii l'ancella fin nei sotterranei.
Da quanto tempo non scendevo laggiù?
Anni, sicuramente.
Mi chiedevo se non fosse successo qualcosa.
Poi trovai una sacerdotessa.
Che strano sentire una voce diversa.
Poi spalancai lo sguardo a quelle parole, e a quella vista.
Una splendida spada, e uno scudo.
Più belli di quanto non avessi mai visto.
Sorrisi, ma restai composta e annuii.
"Lo farò.." dissi soltanto, solennemente.
Il mio sguardo era serio, ma in realtà mi sentivo come una bambina che aveva appena ricevuto il suo regalo di compleanno.
Non vedevo l'ora di andarli a provare.
Così, con un movimento leggero, quasi con timore reverenziale, presi la spada nella destra, e lo scudo nella sinistra.
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