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Vecchio 26-02-2011, 02.03.07   #1210
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Prima la paura, poi il sollievo e la gioia.
Tutti esultarono davanti a quegli eventi.
Ma nella folla, tra festosi sussulti, una sagoma imponente si faceva spazio, fino a raggiungere la giovane Giselide.
“Papà!” Esclamò la ragazza, abbracciando forte suo padre.
“Grazie al Cielo sei sana e salva, figlia mia!”
I due restarono stretti in quell’abbraccio per alcuni istanti.
Poi, come destatosi, il Cavaliere Vermiglio fissò Cavaliere25.
“Tu… sei entrato con l’inganno nella mia casa e hai messo in pericolo la vita di mia figlia… ora ne risponderai a me…” disse con rabbia il forte cavaliere.
Estrasse la spada, deciso a colpire il giovane arciere.
“No, milord!” Intervenne Goldblum bloccando con la sua spada quella del Cavaliere Vermiglio. “State commettendo un grave errore!”
“Come osi intrometterti, nano!” Gridò il cavaliere. “Fatti da parte o giuro davanti al Cielo che dopo toccherà anche a te!”
“Mio signore, ascoltatemi…” disse il nano “… se ora potete stringere vostra figlia tra le braccia e ringraziare il Cielo per averla ritrovata, è solo merito di Cavaliere25… egli, durante la dura prigionia nel covo di quei fanatici, ha avuto un’unica volontà… liberarla, anche a costo della vita… e vi giuro sul mio onore che l’avrebbe ben resa la sua vita per salvare quella di lei…”
“Ed io dovrei credere alle parole di un nano?”
“Ho molto amato mio padre” rispose Goldblum “e tutto ciò che sono e che conosco lo devo a lui… per me il nome di mio padre è sacro… eppure non esiterei ora, davanti a voi, a giurare su quel nome pur di dimostrarvi il valore e la lealtà di Cavaliere25.”
Il Cavaliere Vermiglio fissò con attenzione Goldblum senza dire niente.
“E’ vero, papà!” Intervenne Giselide. “E’ stata tutta colpa mia! Io ho voluto abbandonare il castello per seguire le sensazioni di un mio sogno, nonostante Cavaliere25 abbia cercato in tutti i modi di fermarmi! E fu lui a proteggermi durante la prigionia nel tempio di quegli assassini!”
“Milord…” disse Belven avvicinandosi “… ciò che avete udito è vero… e se davvero volete sfidare Cavaliere25, allora sappiate che dovrete affrontare anche tutti noi!”
Il Cavaliere Vermiglio fissò tutti loro.
“E sia…” mormorò rimettendo a posto la spada “… se questo ragazzo possiede compagni tanto nobili da sfidare la morte per lui, allora vuol dire che vi è del buono nel suo cuore… alla fine ciò che conta è che la mia Giselide sia sana e salva… gioite, dunque” rivolgendosi poi a Cavaliere25 “e riprendete la vostra strada… su di voi madonna Morte ha cambiato programmi.”
Sorrise e riabbracciò di nuovo sua figlia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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