Sarà stato il canto del vento tra le fronde <mentì la fata osservando l’agitazione del cavallo> sono certa che non v’è nulla di oscuro in questo luogo, sembra una tranquilla cittadina <continuò a restare vigile mentre simulava serenità> Venite, Altezza, ho l’impressione che vi sia qualcosa da osservare laggiù <indicò il palazzo reale , afferrò la mano del Principe, allargò le ali e trascinò Icarion in volo fin sul davanzale di una delle finestre della sala dove la compagnia era riunita.>
<Posò i piedini nudi sulle fredde mura di pietra e avvicinò il viso al vetro> Un bel po’ di cavalieri per voi <sorrise la fata verso Icarion, dando l’impressione al Principe d’essere animata da semplice curiosità. Ma la fata aveva percepito l’antico richiamo che muoveva ogni suo passo, la Terra le stava indicando una strada e tra i membri di quella compagnia v’era colui che la Terra aveva scelto…. o colei… pensò mentre i suoi occhi coglievano, sfumato attraverso il vetro, lo sguardo di Talia rivolto a Belvan>
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Come away, O human child!
To the waters and the wild
With a faery, hand in hand,
For the world's more full of weeping than you can understand.
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