Destresya aprì la porta e vide il volto enigmatico e fascinoso di Hordifren.
I suoi occhi grigi percorsero l'intera figura della regina, per poi fissarsi negli occhi chiari di lei.
"Siete uno splendore stasera, altezza." Disse con un galante inchino. "Posso accompagnarvi a cena?" Porgendole il braccio con fare cavalleresco.
"Meriterebbero di essere studiate da archeologi e storici queste costruzioni." Disse Elv fissando le recinzioni colossali.
Poi quello che sembrava essere un sorta di stregone o sciamano di quegli indigeni con ampi gesti invitò Gwen e gli altri visitatori a sedersi per bere e mangiare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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