Elv abbracciò Gwen e la strinse a sè, per poi baciarla.
Intanto la goletta aveva giò preso il largo, seguendo le coordinate dettate da Dabros.
Verso il pomeriggio erano già oltre le acque territoriali Afragolignonesi, navigando ora in acque internazionali.
Le ore del giorno si susseguivano lente, sotto un cielo limpido e ciaro, fra onde appena mosse e dalla spuma agitata dalla prua della goletta, diretta verso l'ignoto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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