Come un ombra di passo osservo il tuo scorrere veloce,
mentre fuori turbina il vento impetoso della dipartita,
si materializzano rivoli viola ad imbrunire i vetri consunti,
le foglie spargono chiazze giallastre lungo la via del ritorno,
ed in fondo alla via mi sembra di scorgere il tuo passo severo,
e nell'affannosa corsa per afferrarti, stringendo tra le mani il tuo mantello,
nel profondo della notte, mi rivela sul palmo una maschera di cera...
Taliesin, il bardo
|