La Mentitrice si ritirò, tornando nei meandri dell'animo di Marin, svanendo come una delle infinite ombre di quella notte.
"Marin..." disse suo nonno "... vieni, la stufa è accesa. Ma non hai ancora preparato la cena?"
Il naufrago intanto riposava.
"Ha inciso quel disegno sulla pietra della cappellina, all'esterno..." disse il chierico a Britty "... in modo da non dover entrare." Fissandola. "Ma voi dimenticate questa storia. Troppo ragazze hanno trovato morte e dannazione a causa di quel simbolo." Con tono grave, mentre il suo cane riprese ad abbaiare.
Robertstein finì il suo bicchiere di vino, mentre Blangey gli si avvicinò.
"Non temere..." disse lui alla sua assistente, sfiorandole il braccio nudo con le dita, in un gesto delicato e confidenziale "... ho un incarico per te. Ci sono delle pergamene orientali e vorrei tu le traducessi per me. Ma ne parlaremo domani di questo. Dimmi piuttosto del libro che hanno consegnato oggi."
Padre Alphy sorrise e annuì a Sunis.
"Si, credo sia il momento, madama." Disse. "Esiste da secoli una setta, un'organizzazione segreta che si muovo nell'ombra... il nome con cui è conosciuta Luce della Verità. Il suo scopo è distruggere la Chiesa e governare segretamente il mondo attraverso una serie di complotti. Padre Tommaso mi ha incaricato di affiancarvi perchè io sono il più importante esperto riguarda l'esistenza della setta, madama."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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