Blangey riuscì con un'incursione a comprendere il modo in cui era stato scritto il titolo del libro.
Ma perché quel nome?
Cosa voleva mai significare?
Perché poi di suo nonno?
Robertstein non amava le teorie e gli studi di suo nonno e di certo non avrebbe mai fatto arrivare un suo libro, visto si era liberato di ogni oggetto e testo appartenuto a suo nonno.
Chi dunque aveva portato quel libro?
E perché poi?
"Eh, il mare è strano..." disse il nonno a Marin "... a volte è giudice, altre volte giurato e altre ancora persino carnefice. Talvolta poi sa essere anche clemente." Accendendosi la pipa. "Comunque" fumando "lo stato in cui si trova, i suoi lividi, i capelli lunghi e la barba incolta ti hanno celato il suo vero aspetto, eh?" Ridendo. "È un isolano, forse abitante di una delle isole di questi mari."
Quello strano disegno sulla cappellina incuriosi' non poco Britty.
La ragazza si guardò intorno ma non vide nessuno a cui chiedere. La campagna era infatti isolata e l'imminente crepuscolo, con la sua luce soffusa e pulita, che filtrava tra i bassi arbusti di quel bucolico scenario.
Ma poi la ragazza si accorse di una casupola poco lontana, dal cui nomignolo saliva il fumo del camino acceso.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|