Poco dopo il nonno raggiunse Marin e i 2 fecero colazione insieme.
La giornata poi trascorse lenta, con le solite faccende da svolgere per la ragazza e qualche lavoretto di riparazione del vecchio.
Verso il tardo pomeriggio però Marin cominciò a sentirsi inquieta, come turbata.
Una strana sensazione, enigmatica, attraversava la sua mente.
Ebbe timore che, ormai prossimo il tramonto e poi il crepuscolo, entrambi messaggeri della notte, la malvagia entità che albergava in lei potesse a breve risvegliarsi.
Ma quando il Sole fu prossimo a posarsi presso l'orizzonte, la ragazza da una finestra notò un bagliore sulle onde, a un miglio dal faro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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