Elv annuì a Cassandra e scivolò via verso la porta della magione.
Trascorsero lunghi istanti, sempre più inquietanti ed angoscianti, fino a quando la ragazza vide una figura uscire dalla magione e montare sul cavallo nero, per poi galoppare via veloce e silenzioso come un fantasma.
Aveva il cappuccio in testa, come il misterioso uomo visto alla locanda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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