Discussione: Arte L'arte nel medioevo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-09-2009, 15.01.41   #3
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 05-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,903
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Grazie, messere!
Anche io trovo da sempre interessante questo genere di argomenti


Se l’Arco di Costantino, con la sua nuova e rivoluzionaria concezione artistica delle immagini poste in uno spazio conosciuto, rappresenta il sentore di un qualcosa “di nuovo”, prossimo a venire e che caratterizzerà l’essenza dell’arte medievale, abbiamo un caso che invece segnala l’avvento ormai definitivo di una nuova arte, propria di una nuova epoca, quella medievale appunto.
Nella chiesa di Sant’Eusebio a Pavia, nella cripta, possiamo ammirare alcuni capitelli adoperati di spoglio da strutture precedenti (la cripta di questa chiesa è di epoca romanica).




Per meglio comprendere la straordinarietà che contraddistingue questi capitelli, è bene fare un piccolo passo indietro.
I capitelli rappresentano da sempre un elemento fondamentale in architettura, essendo il punto di contatto tra il peso di una struttura e l’elemento che la sorregge (colonne e pilastri).
I capitelli trovarono la loro concezione aurea in Grecia, sei o sette secoli prima di Cristo, nelle celebri forme del capitello dorico, ionico e corinzio.

Per tutta l’antichità i capitelli comparirono in ogni genere di opera e struttura, evolvendosi e variando la loro forma, senza però mai perdere la propria tipologia.
I capitelli di Sant’Eusebio invece rappresentano una vera e propria rottura con il passato.
La classica struttura derivata dalla concezione greca viene completamente stravolta, mostrando i “nuovi germi” di un arte diversa, che rompe con il passato e quindi rappresentante di una nuova epoca.
La tecnica con cui sono stati concepiti è chiamata “tecnica ad alveolo” e fù portata in Europa dalla migrazione degli Unni, nel tardo IV secolo.
Secondo gli studi più recenti, i capitelli di Sant’Eusebio risalirebbero alla fine del VI inizio del VII secolo. All’inizio quindi della dominazione Longobarda in Italia.
Da sempre il periodo Longobardo in Italia è visto come un momento fondamentale dagli studiosi.
Un momento che sembra definire il completo passaggio dall’antichità classica ad una nuova epoca, diversa dalla precedente, con i suoi aspetti e caratteri ormai ben definiti: il medioevo.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 10-09-2009 alle ore 01.35.15.
Guisgard non è connesso   Rispondi citando