Il mistero, diceva il pittore Renè Magritte, è l'unica cosa indispensabile affinchè la realtà esista.
Perchè è il mistero a ricordarci cosa davvero è reale.
L'arte stessa, come la scrittura, vivono di illusioni, di giochi, di artifici, di magia.
Poiché solo così si può raggiungere il sogno.
Il mistero dunque è ciò che rende reale e magica la brughiera e con essa ogni storia ad essa dedicata.
L'arte stessa è mistero, come lo è la bellezza.
In questo tardo pomeriggio di Giugno, scrivendo, guardo la brughiera dai vetri della mia stanza.
Ed oltre ai giochi di luce, dell'incanto di infinite screziature di verde, del fascino del chiaroscuro, degli spazi sterminati e primordiali, si celano illimitati misteri.
Sono i misteri che ispirano la scrittura, che disegnano mondi, che animano personaggi e raffigurano volti e voci.
Sono i misteri delle passioni.
E la brughiera, come altri infiniti luoghi dispersi nei meandri sognanti della fantasia, è fitta di misteri.
Misteri che solo la scrittura ci farà svelare, se Dio vorrà.
Grazie a tutti per aver ancora una volta giocato, scritto, letto e sognato con tutti noi