Era solo in questi sprazzi di euforica serenità che riuscivo a donare tutta me stessa, senza riserve, senza remore.
Forse perché Grenden per primo aveva cercato di capirci qualcosa di ciò che accadeva dentro la mia testa, cosa che nessuno mai si era preoccupato di fare neanche per sbaglio.
Spesso perchè io, memore delle iniziali delusioni, avevo impedito a chiunque fosse di farlo.
Quell'unione durò un tempo infinito, probabilmente e quando riaprii gli occhi trovai i suoi ad osservarmi.
Per alcuni istanti tacqui, non sapendo bene che dire.
"Davvero vorresti avere una persona che non potrà mai appartenerti?" gli chiesi, a bruciapelo, diretta, forse rovinando l'atmosfera del momento, ma dovevo essere chiara.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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