lady gonzaga
Buongiorno giovani viandanti,
e benritrvati tra le pagine di questa bizzarra realtà virtuale dove le foglie cambiano colore tra gli omborsi sentieri di montagna...
Ho letto le vostre emozioni sgorgare da un tempo primevo come zampilli di acqua fresca, limpida e pura e mi sono emozionato come quando ero ragazzo e girovagavo tra le corti del paese a raccogliere storie per le mie canzoni. Sapere che anche in questo passaggio temporale, distratto e intercambiabile come pezzi di ricambio, esistono persone corporalmente vive in simbiosi con l'essenza stessa della vita che è la Poesia, è veramente cosa buona e giusta. Ringrazio in particolar modo Messere Guisgard, che già fa parte di una mia ballata intitolata "petali di rosa", per avere carpito il volto di colei che, con il suo profumo di passo, rende questo luogo irreale ed incantato sublime: lady gonzaga.
Buon ascolto amici miei e che "il signore del cielo e degli acquitrini", vegli sempre sui nostri passi incerti di viandanti....
Taliesin, il bardo
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