Amavo passare il tempo in compagnia della stampa e dei miei ammiratori, e avrei perso il lasso del tempo se il capo della sicurezza non avesse richiamato tutti all’ordine.
Giunsi alla macchina accomodandomi sul sedile posteriore, le gambe elegantemente accavallate.
“Grazie. Sono proprio curiosa di vedere questo hotel!” esclamai con entusiasmo, riflettendo successivamente che ormai la mia unica casa fossero le suite degli alberghi. Forse avrei dovuto comprare un loft, o un attico, oppure una villetta a tre piani con vista mare. Un posto da poter chiamare casa, insomma.
Persa nei miei pensieri, osservavo fuori dal finestrino. La mia attenzione venne catturata da un murales che recitava una curiosa scritta.
Mi voltai verso i miei accompagnatori.
“L’avete visto anche voi quel murales?” domandai curiosa “Recitava: essi non credono e voi sì…
Cosa potrebbe voler dire?”
Non so perché mi incuriosì così tanto quel murales ma era certo che volevo andare in fondo alla questione.
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