La moto con Gwen e Velv schizzò veloce, sotto la pioggia, verso la stazione di polizia.
Qui si fecero portare da Belven e gli raccontarono tutto.
"Impossibile." Disse lui. "Il cellulare di Elv è sulla mia scrivania e lo è stato per tutto il tempo. Io stesso stavo compilando dei verbali e nessuno ha potuto usarlo."
"Eppure le dico che ha chiamato dal cellulare di Elv!" Nervoso Velv.
Aprì il registro chiamate ma stranamente l'ultima chiamata non figurava.
"Assurdo..." stupito il ragazzo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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