Sir Guiscard,la nebbiolina di cui dite e che voi con eleganza definite poesia,si infittisce con la purezza di opere e pensieri di cuori provati ma forti e audaci,sappiate far del vostro cuore l'arma pių saggia a fendere,perchč essa non porterā dolori,nč guerre,nč morte,ma emozioni,che tanto gratificheranno voi quanti da essa avranno avuto colpo inferto.
Avete attraversato terre avare e scorto spiriti avidi,ma vi siete preservato leale,sincero,lievemente frastornato dall'incanto che fu,invece,vostro genitore,perchč da voi sgorga la nobiltā del cavaliere,ed in voi alberga il coraggio di sperare.
Il dolore che avete menzionato,e che rende autentica la vita ed aiuta a non temere la morte,č una grazia divina,tal quale l'insostenibile male che vi ha inflitto,parimente mutatelo nell'amore sublime di chi ha desiderio di saziarsi.
Ed amore vi auguro di vivere nei vostri giorni prossimi.
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