In piedi, le mani in mano, la schiena rigida... mi sentivo tanto male che quasi faticavo anche a respiare, ormai.
Il sacerdote era di fronte a me, con gli anelli in mano e mi fissava con un'espressione che non riuscivo a decifrare bene, ma che avrei detto essere tra il confuso e il seccato... Di quando in quando mi parava mi facesse un piccolo cenno, come ad incitarmi a parlare... eppure la voce sembrava rifiutarsi di uscirmi di gola!
"Io..." tentai di nuovo, pianissimo "Ecco, io..."
Esitai per l'ennesima volta...
E fu allora che udii un rumore secco alle mie spalle, come se le porte della cappella si fossero spalancate violentemente. Mi voltai di scatto, dunque, e vidi una figura comparire sulla soglia... non riuscivo a distinguere chi fosse, poiché la potente luce proveniente dall'esterno lo illuminava alle spalle, lasciando il suo volto in ombra.
Comparve sulla soglia e nella cappella il silenzio si infittì, mentre la sua ombra si allungava per tutta la navata fino a noi, giungendo quasi a sfiorare il lembo del mio abito...
Poi parlò.
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Questa cerimonia non può continuare… lo sposo ha già un impegno con un’altra dama… Bumin!” Gridò quell’ombra. “Madonna Morte ti attende!”
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Trattenni il fiato per la sorpresa... mentre un leggerissimo sorriso mi increspava le labbra.