"Oh che carino. Adoro i gatti. Vediamo ti chiamerò Felis, che significa gatto in latino".
Lo accarezzai e cominciò a fare le fusa.
Era veramente tenerissimo.
Lo misi sul mio letto e gli legai al collo un fiocco rosso con un campanellino.
Avevo sempre desiderato un gatto.
Piu' tardi, dopo essermi rinfrescata e profumata, Cestia mi aiutò ad indossare il vestito bianco greco.
La donna mi spazzolò i capelli e mi mise una ghirlanda di fiori sui capelli.
Mi porse i vari trucchi e cosmetici.
Incominciai ad truccarmi con il suo aiuto e quando finimmo, notai in un angolo un quadro di una donna su un cavalletto.
La riconobbi era mia zia Lilia, morta a causa di brigantaggio.