Dei marinai mi accompagnarono fuori dalla cabina, sul ponte, dove subito trovai Stefan che mi abbracciò sincerandosi delle mie condizioni.
Del male...
A quella domanda, tutto ciò che c'era stato con Herbert, ogni singolo istante di quelle notti passate insieme, tornò ad abbracciarmi.
Un abbraccio che suonava più come una pugnalata alle spalle, ma era un abbraccio in cui, in modo strano, volevo rimanere, a farmi cullare in eterno.
"No..." mormorai, scuotendo appena la testa.
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