Onofrius apparve pensieroso a quelle parole di Elisabeth.
“Non saprei dirlo...” disse poi “... certo, solitamente è così... c'è un'intera letteratura medica che disegna simili tratti di assassini seriali con manie pedofile... non so, eppure è come se fossimo davanti ad un individuo particolare... ho pochi elementi per farmi un'idea, eppure c'è qualcosa... mah... forse hai ragione tu... è qualcuno che ha molto sofferto da piccolo...”
ad un tratto i due medici furono chiamati nel reparto A, dove c'erano i peggiori criminali della città.
E poi condotti presso la camera di Daniel Fabbrus.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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