Redentos sorrise ed annuì a quelle parole di Parsifal.
“Risposta interessante…” disse, mentre assaggiava un po’ della minestra che la donna aveva servito loro “… ma non del tutto esatta… o meglio, troppo vaga… quella singolare treccia si trova sulla parete centrale, ma non in alto… guarda sulle altre pareti… lì c’è un crocifisso in legno… vedi come è posto molto più in alto, rispetto alla treccia?” Fissò Parsifal. “Devi sempre osservare ogni particolare che ti circonda, ragazzo mio… è chiaro che quello è un simbolo particolare… forse una sorta di amuleto… magari posto lì come protezione…”
“Vi va, nobili messeri, di udire una storiella?” Chiese all’improvvisamente il marito della donna.
“Certo, amico mio.” Sorridendo Redentos. “Ridere ridesta il corpo e lo spirito. Avanti, vi ascoltiamo.”
“Bene.” Fece l’uomo. “Che differenza corre tra una zuppa bruciata e una donna incinta?”
Redentos guardò Parsifal e poi rispose:
“Non saprei…”
“Semplice!” Esclamò l’uomo. “Nessuna! Ormai è tardi in entrambi i casi, bisognava pensarci prima!" E scoppiò a ridere, seguito da suo figlio. “Non la trovate divertente, sir?”
Redentos non rispose, limitandosi a sorridere all’ingenuo umorismo di quell’uomo.
E quella misteriosa treccia di crine era sempre lì, inchiodata alla parete e circondata da un enigmatico velo d’inquietudine.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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