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Vecchio 15-11-2010, 13.31.49   #21
aleabr
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Rieccomi a portare a tutti novità su quanto riguarda l'idea ed il progetto.

Dopo aver iniziato con una minirecensio della prima opera contenuta nella biblio (De Excidio Britanniae di Gildas), ribadisco l'idea di chi aveva giustamente detto eventualmente di linkare il titolo che ci interessa collegato anche al topic aperto da Hastatus ben prima della bibliografia e che si trova in rilievo nella sezione libri.

E ora un pò di discussione e informazioni su quanto è il progetto specifico di questo topic. Allora come scrissi giorni fa nel primo intervento, l'idea sarebbe quello di informare, 'uditare uditare' ed eventualmente discutere con tutto il forum sulla possibile pubblicazione di alcuni testi che non hanno avuto ancora pubblicazione su suolo italico. E quindi cercare di far sì che il forum possa diventare anche una voce 'che può dir la sua' per la pubblicazione su testi inediti o non del tutto editi o editi in età arcaiche.

Intanto vi do le 'news' che ho raccolto non proprio ultimamente e che vi dovevo comunicare una volta che avessi trovato un appoggio.

Allora, mesi fa discutendo con il mio 'tutore' e facendo un pò il 'punto' sulle attuali pubblicazioni pre-arturiane che parlavano della Materia di Britannia, ci si rese conto che gli Annales Britanniae, attribuite a Giraldo Cambrense non avevano ancora avuto una edizione italiana.

Decisi allora di tentare un lancio e chiedere ad un editore se e quanto potesse esserci la possibilità di dare alle 'stampe' un'edizione di valore dell'opera scritta fra il 950-970 d.C.

La risposta di questo editore è sembrata positiva ma... mi si chiedeva se ero io che mi fossi messo a tradurre il testo dal latino.

Quindi la palla è rimbalzata nuovamente a me.

Io allora ho ri-coinvolto (tra l'altro circa 10 gg fa), il mio 'tutore', un mio caro amico dottore di storia moderna, King e Uther per raccogliere informazioni e vedere che cosa si potesse fare:

1) Allora il mio 'tutore' mi ha detto di insistere ma di coinvolgere anche un pezzo grosso del medioevo in Europa.
2) Con King ci è sembrata cosa carina coinvolgere tutto il forum ed informarlo, ma sopratutto usare il forum come MEGAFONO per 'trovare' magari figure interessate al progetto.
3) Con il mio amico storico abbiamo discusso sulla faccenda e siamo arrivati al dunque che: a) serve un dottorando o un laureando che sia interessato a iccuparsi della faccenda, b) che il testo in latino ha già avuto (ovviamente) un'edizione inglese, c) che il testo è breve ed è veramente solo un semplice annuario, d) che ovvio dovrà essere un lavoro simile a quello fatto per il Gildas ed il Nennio editi nel 2005 e nel 2003, anche perchè avrà bisogno di un corposo apparato introduttivo e di note per spiegare tutte le parti a modo.
4) ...Uther mi conferma che c'è un'edizioni inglese... che da che ho inteso lui stesso dovrebbe possedere.

A questo punto quanto prima ricontatterò l'editore, il Nume medievalista e vedrò se e cosa mi risponderà informandolo delle scoperte.

Vi informerò quanto prima degli sviluppi nella speranza che si possa riuscire a portare alle stampe il suddetto.

Passo e chiudo.
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Il Levriere è l'ultimo dei Draghi
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