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Vecchio 11-01-2012, 13.08.27   #49
Talia
Cittadino di Camelot
 
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Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Abbassai gli occhi ed osservai la collana di fiori che i miei fratelli mi avevano messo tra le mani. Sorrisi. Poi, lentamente, la indossai ed inspirai il tenero profumo delle pervinche.
Rimasi per qualche attimo così, sfiorando delicatamente quei fiori con un dito.
Infine sollevai lo sguardo sull’anziano uomo di fronte a me...
“Stanotte ho fatto di nuovo quel sogno!” mormorai, senza preamboli “Ho rivisto il bambino e la figura di luce... non sono riuscita a distinguere dove fossero... solo per un attimo, ad un tratto, mi è parso di scorgere i contorni di un giardino, un verziere... appena per un istante! Ed a quel punto è accaduto qualcosa di stano... ho avuto come la sensazione che la figura di luce fosse arrabbiata... ma non so il perché!”
Sospirai e tornai a scrutare le acque tranquille del lago...
“Non capisco!” confessai dopo un istante “Perché faccio questi sogni? Cosa significano? Che cosa devo fare?”
Il silenzio cadde tra noi per qualche momento... il Maestro era sempre stato molto più che un padre per me, era il mio mentore, l’unico che sapesse tutto di me e a cui non avevo mai nascosto nulla. Mi fidavo di lui più che di qualsiasi altro essere umano.
“La mia mente si sta indebolendo!” dissi ad un tratto “Di solito, quando medito, ti sento arrivare... talvolta riesco a percepire i miei fratelli anche se sono lontani... ora non è più così!”
I miei occhi tornarono su di lui, fissandolo intensamente...
“Devo riuscire a capire perché quelle immagini mi sono state mandate in sogno... devo riuscire a capire che cosa mi viene chiesto in questo modo! La mia mente non si placherà finché non avrò fatto questo!”
Mi stava scrutando con quel suo sguardo penetrante...
Gli sorrisi e mi alzai.
“Hai davvero visto il Cervo?” chiesi, scrutandolo a mia volta... riuscii a percepire l’oppressione dei suoi pensieri a quella mia domanda ed una vaga tristezza ben chiusa in fondo al cuore...
“Non hai mangiato stamattina!” dissi allora in tono leggero, cambiando discorso, andandogli di fronte e prendendolo sottobraccio “E nemmeno io! Vieni... torniamo a casa!”
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** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."

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