Per tutta risposta Yldama baciò ancora Gwen, con foga, impeto, trasporto, desiderio.
La ragazza sentì forti le braccia di lui stringerla, imprigionandola contro il suo petto nudo ed incatenandola alle sue labbra ed alla sua lingua.
"Mi sento come un leone..." disse lui "... mai stato meglio di adesso. Eì incredibile... dovresti provare anche tu, sai?"
Nel frattempo Destresya era al telefono col direttore Zulian.
"La caccia non avverrà più nei percorsi interni delle arene del network, ma liberamente per la città..." rivelò.
Intanto, a casa sua, Altea si era chiusa in camera, decisa a non volerne sapere del suo opprimente marito.
Ma prima che si addormentasse il suo telefono squillò.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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