Povera Sofonisba...
Nonostante la sua vita agiata nelle corti prestigiose del suo tempo e la sua arte che ha sfiorato i secoli dell'oblio, così pacata nell'animo e così minuta nel corpo, avesse solamente potuto immaginare che, attraverso piccole gocce di biografia riportate da un Bardo di passaggio, avrebbe potuto scatenare una moderna inquisizione in proposito, mi avrebbe sicuramente maledetto nei secoli dei secoli.
Chiedo dunque venia a questa gentilissima Madonna per averla trascinata, suo malgrado, dinanzi a un tribunale che non potrà mai condannarla poichè è già assolta da coloro che hanno saputo vedere "oltre".
Grazie alla mia Lady Elisabeth, appassionata adulatrice dei miei sconclusionati scritti secolari e impersonificazione stessa delle emozioni contenute in quelle vite delle mie "Donne del Medioevo".
Grazie a Lady Altea, costante, dirompente e chiassosa voce dell'anima nel rispetto e nella cordialità, in un giardino sempre più silente e distaccato dall'essenza primeva di quell'impolverata Tavola Rotonda.
Grazie al Cavaliere dell'Intelletto per la sua garbata, amorevole ed amichevole puntualizzazione, che, nonostante non sia stata recepita in pieno dalla mia oramai inevitabile mente diroccata, ha sucitato una piacevole conferma di grande altruismo e bontà d'animo, raramente riscontrabili in questo e in quell'altro mondo...
Taliesin, il Bardo
Autoritratto, 1554, olio su tela - Vienna Kunsthistorisches Museum