Gaynor salì a bordo del Carrozzone.
Attraversò il lungo corridoio, che presentava le stanze tutte chiuse, per poi ritrovarsi sul ponte dell’imbarcazione.
Un freddo vento soffiava sul canale, rendendo l’aria asciutta e profumata, così da mostrare tutto lo splendore di Camelot e della sua campagna.
Ad un tratto la ragazza sentì qualcuno cantare: era un marinaio.
“Salute a voi, bella signora!” Smettendo di cantare e togliendosi il berretto quello. “Salutate la vostra città? Non temete, non rimpiangerete Camelot… il nostro signore, il magnifico Goz, vi condurrà in qualche luogo da favola, sconosciuto ai più! E, probabilmente, vi cambierà la vita!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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