Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-07-2009, 14.42.14   #33
Vivian
Viandante
 
L'avatar di Vivian
Registrazione: 02-07-2009
Residenza: Castellamonte (Torino)
Messaggi: 75
Vivian è sulla buona strada
Dame e messeri, riguardo alle qualità che un cavaliere deve possedere mi permetto di citare alcuni passi del Tesoretto di Brunetto Latini (pare che quest'opera abbia ispirato Dante nella scrittura della Divina Commedia). L'opera racconta le avventure di un cavaliere che, di ritorno dalla Spagna, si perde in una selva e inizia un viaggio che lo porterà a conoscere i misteri dell'uomo e dell'universo. Durante le sue visioni si ritrova ad ascoltare gli insegnamenti delle quattro virtù cavalleresche, ovvero Cortesia, Larghezza (liberalità), Leanza (lealtà) e Prodezza.
Vi cito alcuni versi che condivido e credo siano sempre attuali:

Cortesia:
Ma a te, bell'amico,
primeramente dico
che nel tuo parlamento
abbi provedimento:
non sia troppo parlante,
e pensati davante
quello che dir vorrai,
ché non retorna mai
la parola ch'è detta,
sì come la saetta
che va e non ritorna.
Chi ha la lingua adorna,
poco senno gli basta,
se per follia no'l guasta.

Leanza:
Ancor ti priego e dico,
quand'hai lo buono amico
e lo leal parente
amalo coralmente:
non si' a sì grave stallo
che tu li facce fallo.

Prodezza:
Ben ti consiglio questo:
che, se tu col ligisto
atartene potessi,
vorria che lo facessi,
ch'egli è maggior prodezza
rifrenar la mattezza
con dolci motti e piani
che venire alle mani.

Concludo dicendo che, a mio parere, la miglior virtù per un cavaliere è la saggezza, ovvero la capacità di saper valutare tutte le situazioni e comportarsi in un modo che rechi il minor danno a sè e agli altri.

Mi auguro di non avervi annoiato troppo

__________________
Vivian

Ultima modifica di Vivian : 09-07-2009 alle ore 14.48.20.
Vivian non è connesso   Rispondi citando