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Vecchio 09-10-2010, 02.43.11   #37
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Nel frattempo, al palazzo ducale di Cornovaglia, per la prima volta il duca imponeva il suo volere a suo nipote.
"Andare dove?" Chiese stupito Guisgard. "Non ho lasciato una prigione per entrarvi in un'altra!"
"Prigione?" Ripeté il duca. "Cosi chiami uno dei più antichi e gloriosi ordini cavallereschi delle nostre terre?"
"Volete capirlo che non mi interessa niente del blasone, del lignaggio e di tante stupide regole!"
"E cosa vuoi farne della tua vita, sentiamo?" Chiese il duca sempre più adirato, come chi a stento frena l'ira e l'impeto che lo assale.
"Voglio viverla a modo mio!" Rispose Guisgard. "Essere me stesso, decidere cosa fare oggi, domani e domani l'altro!"
"E' facile parlare quando si ha comunque un palazzo come questo in cui rifugiarsi dopo aver fatto una sciocchezza!" Disse il duca. "O sperare nella protezione del proprio vecchio zio! Chiunque in queste condizioni può gridare di voler sfidare il mondo e vivere come più gli aggradi!"
"Non ho mai chiesto la vostra protezione!"
"Già... l'errore è stato il mio ad avertela concessa...."
"Allora non abbiamo altro da dirci..."
"Dove ho sbagliato con te?" Chiese con profondo rammarico il duca.
Guisgard chinò il capo.
"Forse credevate che vi somigliassi..." rispose.
"Si, l'ho creduto..."
"Ora è meglio che vada..."
"Non ancora." Lo fermò il duca. "Ho investito tempo e denaro su di te. Non sei diverso da tutti coloro che sottostanno al mio volere! E tu sei in debito con me! E' grazie a me che sei potuto diventare un cavaliere."
"Sapete che non potrei mai sdebitarmi in denaro..." disse Guisgard "... la mia unica ricchezza scorre nelle mie vene..."
"Ed è con quella che mi ripagherai!" Rispose il duca. "Voglio solo comprendere se per la prima volta in vita mia ho sbagliato nel giudicare un uomo."
"Cosa intendete?" Chiese Guisgard.
"Dovrai dimostrarmi di essere degno di voler vivere come affermi!" Rispose il duca. "Dovrai dimostrarmi che davvero la tua ricchezza è quella che ti scorre nelle vene e quella che ti batte nel petto."
"Non capisco..."
"Un'impresa... ti chiedo una sola impresa... un'impresa cavalleresca degna di tal nome..."
Guisgard scosse il capo e sorrise.
"Non sarai obbligato, se non dalla tua coscienza e dal tuo onore..."
Prese una borsa piena di monete d'oro e la lanciò all'amato nipote.
"Ecco, questo è il denaro che ti occorrerà per ciò che ti ho chiesto." Disse il duca. "Potrai anche sperperarlo come hai fatto in passato... potrai anche non tornare più, dimenticarmi e maledirmi... sei libero, proprio come hai chiesto. Così, da come ti comparterai capirò... capirò se sei il mio degno nipote o solo un gaglioffo, viziato e buono a nulla."
"Riprendetevi il vostro denaro... io non vi porterò alcuna impresa cavalleresca...."
"Allora lo butterai appena sarai uscito da questo palazzo. Non mi interessa..."
Guisgard strinse forte nelle mani quella borsa di monete.
"Ed ora va... vattene che ho da fare..."
Guisgard lo fissò per alcuni istanti e poi uscì dalla sala.
Il duca restò a fissarlo fino a quando non varcò la porta.
"Eh, cuore per un amato figlio
richiede dal cuore il consiglio!" Recitò Iodix il giullare.
"Va con lui..." disse il duca.
"Cosa chiede il mio signore?
Di scortarlo per il suo amore?"
"Tu hai forse più buonsenso di lui, mio pazzo cantastorie... veglia su di lui... ora va e bada che mai concessi incarico più alto a nessuno dei miei vassalli."
A quelle parole pronunciate dal suo padrone, Iodix si comosse e si sentì per la prima vota un uomo.
"Grazie... si, veglierò su di lui... mio signore...
... veglierò come se davvero io avessi onore!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 09-10-2010 alle ore 02.55.44.
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