Altea seguì Paroo e le altre ragazze, fuggendo in strada, dove c'erano molti altri e dove Gwen poteva vederli tutti dal suo ambulatorio.
Insomma, si tenevano lontani dal cybersaloon.
"Quel dannato pellerossa..." disse il giudice Belven "... è di nuovo ubriaco... quel maledetto indigeno si è introdotto nel cybersaloon e ha fatto manbassa di liquori. Ora è del tutto sbronzo e spara come un ossesso!" Si voltò verso lo sceriffo. "Avanti, sceriffo. Cosa aspettate? Lucidatevi quella stella di latta ed andata a prendere quel pellerosse!"
"Io invece mi ci tengo alla larga!" Togliendosi la stella lo sceriffo. "Per quei miseri 16 Taddei al mese che la contea mi paga per questo ingrato lavoro non vale certo la pena! Che il diavolo mi porti se vado nel cybersaloon da lui!" Consegnò la stella a Belven ed andò via, lasciando Afrastone senza più la legge.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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