Entrai e restai ad osservare il dottore chino su quei fogli.
"Io non dormo, rammentate?" Sorrisi "Ho visto la luce accesa e ho immaginato che non riusciste a dormire..".
Poi quella domanda.
La mia mente lavorava in fretta, acquisiva informazioni a una velocità impressionante.
"Le tre leggi della robotica..." iniziai.
"Prima legge: Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva danno. Seconda legge: Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge. Terza legge: Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa autodifesa non contrasti con la Prima o con la Seconda Legge. È corretto?".
|