La bocca di Elv scivolava sul bianco collo di Gwen, con le labbra, la lingua, assaporandone ogni tratto.
Poi cominciò a mordicchiarla piano, fino a posare i denti aguzzi sulla sua pelle.
Allora premette e Gwen avvertì i canini penetrare nel suo collo, premere e succhiare.
Un lento scorrere di sangue e passione, un succhiare piano e sensuale, tenendola fra le braccia.
Un rituale erotico, proibito, assaporandone il sangue.
Allora tornò a cercare la bocca di lei ed ancora si incatenarono in un bacio, dove lei prese a bere il suo stesso sangue dalle labbra e dalla lingua di lui.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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